E’ la più antica delle chiese di Cossoine, risale al periodo bizantino, venne edificata nell'anno mille, dai monaci Camaldolesi. La chiesa realizzata in pietra calcarea bianca, ha pianta a croce greca, il corpo centrale è sormontata da una cupola, da cui partono quattro bracci orientati verso i punti cardinali fu fondata nel VI secolo d.C. durante il primo periodo di dominio bizantino in Sardegna.Nella parete addossata alla chiesa è presente accanto alla porta , una nicchia absidalecon finestrella a forma di feritoia, simile all'abside, la presenza di un affresco , di inconografia bizantina, raffigurante il battesimo di Cristo, fa suporre che ospitasse una fonte battesimale.
Il suo nome deriva dal sentiero difficile da percorrere.
Come si raggiunge
Dalla SS 131, all'altezza di Bonorva, si imbocca la SS 292 bis e si raggiunge il paese di Cossoine. Da qui si percorre una strada comunale asfaltata per circa 8 km sino alla chiesa, che sorge su un altopiano campestre fuori dal centro abitato. Partendo dal paese si prende una stradina bianca, la si percorre per circa 5 km. quindi si giunge su un'altura di 602 m. d'altezza, detta Monte Sa Costanza, sulla cima del quale troviamo la chiesetta di Santa Maria Iscalas.Sulla sommita del rilievo,a poche decine di metri dalla chiese sono visibili glia scarni resti di un nuraghe.